Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.
Dispensa dal « Manifesto di partenza ». « Lasciapassare per manifesto ».
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Quando la nave giunge da porti esteri nei quali viene rilasciato o dalla autorità doganale o da quella portuaria il « Manifesto di partenza », può
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Tale manifesto sarà quello autenticato dalle Autorità estere, se l'aeromobile proviene da località nelle quali il manifesto sia prescritto.
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Se la nave proviene da altro porto del Regno, il capitano, in luogo del « Manifesto del carico », deve presentare il « Manifesto di partenza
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E' dispensato dalla presentazione del « Manifesto di partenza » il capitano che trasporta merci in cabotaggio e provviste di bordo nazionali o
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Presentazione del manifesto.
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Obbligo del « Manifesto del carico ».
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« Manifesto e permesso di partenza ».
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Requisiti del « Manifesto del carico ».
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Il capitano, prima di partire dal porto, deve presentare alla dogana, per la vidimazione, il « Manifesto di partenza » ed una copia di esso. Detto
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Effetti della mancanza del manifesto.
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Requisiti del « Manifesto del carico ».
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Termine per la consegna del manifesto.
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Obbligo del « Manifesto del carico ». Vigilanza.
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Per le navi provenienti da porti esteri nei quali non si rilascia il « Manifesto di partenza » può essere prescritto, mediante decreto Reale, che il
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Differenze tra il carico ed il manifesto.
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« Manifesto di partenza » rilasciato dalle dogane nazionali.
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Presentazione del « Manifesto di partenza » delle dogane estere.
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Il manifesto deve essere scritto in inchiostro senza correzioni, senza cancellature od alterazioni e sottoscritto dal capitano. Mancando taluno dei
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Non è obbligatoria l'iscrizione sul manifesto dei bagagli che portano i viaggiatori, purché non si tratti di colli commerciali. Nemmeno è richiesta
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Per ogni collo segnato nel manifesto e non trovato, e per le merci alla rinfusa, quando si accertano, rispetto al manifesto, eccedenze superiori al
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Per lo sbarco e per la presentazione delle merci alla dogana il capitano deve esibire, insieme con il « Manifesto del carico », una copia di esso
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Ogni partita di merce deve trovare riscontro nei rispettivi documenti doganali, dei quali va fatta menzione nel manifesto. Fanno eccezione a questo
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Il capitano deve rendere conto, ad ogni richiesta della dogana, delle merci inscritte a manifesto.
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Non è obbligatoria nel manifesto l'iscrizione dei bagagli dei passeggeri, purché non si tratti di colli commerciali.
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Qualora si accertino differenze tra il numero dei colli e quello indicato nel « Manifesto del carico » e, nei casi preveduti dagli articoli 38 e 39
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Le merci destinate a località diverse devono essere annotate nel manifesto separatamente, secondo il luogo di loro destinazione.
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Per gli aeromobili provenienti da un aeroporto del Regno, il manifesto da presentare è quello prescritto dall'art. 53.
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Il manifesto dev'essere scritto con inchiostro, senza correzioni, cancellature o alterazioni e dev'essere sottoscritto dal comandante immediatamente
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Entro la zona di vigilanza i capitani delle navi dirette ad un porto dello Stato devono essere muniti del « Manifesto del carico ».
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Se la nave è sottoposta a contumacia, il manifesto deve essere consegnato alla dogana entro ventiquattro ore dall'arrivo per mezzo dell'autorità
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Di regola, in ogni porto devono essere sbarcate e presentate alla dogana le merci che secondo il manifesto vi sono destinate.
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per farsi esibire dal capitano il manifesto e gli altri documenti del carico. Se il capitano non è munito del manifesto o si rifiuta di presentarlo, ed
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I comandanti di aeromobili provenienti dall'estero, anche quando non trasportino merci, devono essere muniti del « Manifesto del carico » al
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Mancando anche una sola delle suddette indicazioni il manifesto non è accettato dalla Dogana ed, in ogni caso, agli effetti di questa legge si
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Devono essere, infine, descritte nel manifesto, indicandone la quantità netta e la qualità, le paccottiglie e le provviste di bordo, nonché le
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manifesto vidimato dall'Autorità consolare italiana delle località stesse.
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Con decreto Reale, su proposta del Ministro per le finanze, è stabilito per quali navi e per quali provenienze la presentazione del « Manifesto di
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Il « Manifesto del carico » dev'essere sùbito consegnato alla dogana e con esso deve essere presentato, per i necessari riscontri, il « Giornale di
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i dati risultanti dal manifesto e la consistenza del carico.
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Agli effetti della precedente disposizione, se i colli in eccedenza hanno le stesse marche e cifre numeriche di altri colli indicati nel manifesto
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Quando la nave è ammessa a libera pratica, il manifesto deve essere consegnato entro ventiquattr'ore dall'approdo, salvo i più brevi termini
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Nel « Manifesto di partenza » devono essere inscritte tutte le merci che costituiscono il carico, tenendo distinte quelle estere da quelle nazionali
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Può, altresì, essere autorizzata la vidimazione del « Manifesto di partenza » valevole per più viaggi fino a tre mesi, per navi di stazza netta
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E' punito con l'ammenda da lire 800 a lire 2000 il capitano di una nave di stazza netta superiore a 200 tonnellate, che non possiede il manifesto e i
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volontariamente fuori dell'aeroporto doganale prescritto, ancorché ne segnali l'atterraggio alle autorità di cui all'art. 48; c) è sfornito del manifesto
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Il comandante di aeromobile, prima della partenza da un aeroporto doganale del Regno, è obbligato a presentare alla dogana il manifesto, il quale
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Il Ministero delle finanze, d'accordo con quello dell'aeronautica, può stabilire esenzioni dall'obbligo del manifesto per gli aeromobili che senza
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Il capitano della nave che approda in qualunque porto o rada del Regno deve presentare alla dogana il « Manifesto del carico », qualunque sia la
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merci estere nel territorio del Regno senza essere munito del prescritto manifesto; b) che al momento della partenza dell'aeromobile non ha a bordo le
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